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Anniversario uccisione Francesco Lorusso
Mauro Collina
8 marzo 2010

L'11 marzo 1977 viene ucciso il compagno Francesco Lorusso, la sua uccisione avviene in un momento delicato per le sorti del paese attraversato da grossi scandali e da una totale sudditanza di una parte della sinistra alle logiche del potere.
Quelle stesse logiche padronali, reazionarie e mafiose che ancora oggi gestiscono gli affari sulle grandi opere, sulle ricostruzioni,ecc...
Quelle stesse logiche che con il disegno di legge approvato al Senato che di fatto esautora l'articolo 18 dello statuto dei lavoratori toglie a tutti noi altri diritti.
Quelle stesse logiche che con leggi razziste e fasciste tengono sotto ricatto migliaia di lavoratori e cittadini migranti arrivando a rinchiuderli in veri e propri lager.
Quelle stesse logiche che rifinanziano missioni di guerra in nome della "democrazia".
Quelle stesse logiche che nelle ultime ore varano il decreto "salvaliste".
Tutto questo ci dice che dopo 33 anni niente è cambiato, anzi purtroppo i fatti ci hanno dato immediatamente ragione nel momento in cui dicevamo che oggi abbiamo in parlamento una maggioranza golpista ed inaffidabile.
Speriamo almeno che sia chiaro a tutti che con questa maggioranza eversiva non può esserci alcuna possibilità di dialogo sulle riforme.
Triste dover sentire che sia Sergio Cofferati a dire che "vi è un inconcepibile ritardo di Pd e sindacato....."
Crediamo che sia necessario ragionare attorno a quella che sembra essere una priorità assoluta: la difesa della Costituzione e dell'assetto democratico del paese.
Cammino difficile ma necessario con alcuni fatti positivi, la sentenza di condanna emessa dal Tribunale di Genova in merito alle torture nella caserma/lager di Bolzaneto dopo l'assassinio di Carlo Giuliani durante i giorni del G8 del luglio 2001 e quella per depistaggio a tre agenti della Questura di Ferrara in merito all'inchiesta bis sull'assassinio di Federico Aldrovandi.
Per questo vi chiediamo di essere con noi in Via Mascarella dove fu ucciso Francesco il prossimo 11 marzo alle ore 10.00, per continuare a combattere una battaglia di civiltà e per chiedere ancora e sempre "verità e giustizia"

Mauro Collina