Quella di Pasquale Belsito é una storia di omicidi, rapine, ferimenti, tutti avvenuti nella Roma nera degli anni Settanta. Lui é un terrorista dei Nar, responsabili di decine di uccisioni di magistrati, giudici, poliziotti, carabinieri e della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. In Italia é stato condannato a cinque ergastoli. Dopo 20 anni di latitanza, Belsito viene arrestato dalla polizia spagnola e dall'Ucigos il 30 giugno 2001. Subito recluso nel carcere di massima sicurezza di Madrid. Il 25 settembre 2002, il deputato dei Ds Alfiero Grandi chiede in un interrogazione orale l'estradizione di Belsito. Il silenzio fino al 14 aprile 2005 quando il deputato riprtesenta l'interrogazione con risposta scritta. Il 9 settembre giunge la rispopsta del Ministero di Grazia e Giustizia. Belsito é già stato estradato il 27 luglio 2004 ed é stato trasferito nel carcere di Opera. I magistrati vorrebbero ascoltarlo da anni per l'omicidio di Lorenzo Iannucci e Fausto Tinelli (Fausto e Iaio) e per la strage di Bologna.