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Il caso Giuliani alla Corte europea
Fonte: Il Manifesto, 30 Novembre 2006
30 novembre 2006

Le vicende che portarono alla morte di Carlo Giuliani, il 20 luglio 2001, finiranno anche davanti alla Corte europea di Strasburgo. Il 5 dicembre sarà esaminata l'istanza presentata dai genitori e dalla sorella di Carlo, nella quale si sostiene che la sua morte «è dovuta ad un uso eccessivo della forza» e che «l'organizzazione delle operazioni per ristabilire l'ordine pubblico non sono state adeguate». In più, i ricorrenti rilevano che «l'assenza di soccorsi immediati ha comportato la violazione degli articoli 2 e 3» della Convenzione dei diritti dell'uomo, ossia il divieto di trattamenti inumani. La famiglia Giuliani lamenta di non aver avuto «una vera inchiesta» perchè non sono stati ascoltati alcuni testimoni e alti responsabili della polizia e sostiene che uno degli esperti nominati dal pubblico ministero e che ha sviluppato la tesi di un proiettile «deviato da una pietra lanciata in aria» avrebbe pubblicato poco tempo prima un articolo favorevole alla tesi della legittima difesa. Infine, «benchè l'inchiesta abbia interessato due carabinieri, diversi atti investigativi sono stati affidati ai carabinieri».