Affidiamo al sito, e alla speranza che veniate spesso a visitarlo, il nostro grazie a tutte e a tutti voi.
Grazie:
ad Amnesty, per la mostra "I diritti negati", e a chi ce l'ha portata;
a chi ha partecipato ai dibattiti, a chi li ha coordinati, a chi è venuto ad ascoltare;
alle comunità genovesi che hanno testimoniato le difficoltà dei migranti;
al Teatro degli Zingari con i suoi splendidi attori e collaboratori e al Teatro dell'Archivolto per la regia;
all'Arci che ci ha prestato ancora una volta il palco, ma non solo per quello;
ai gruppi e ai musicisti che sono accorsi anche quest'anno, generosamente, e alla Bottega dei Mestieri Teatrali di Lodi, che si sono avvicendati su quel palco e hanno trasformato per un giorno piazza Alimonda in una piazza di festa;
a chi ha rivestito la piazza e la cancellata;
al TdN e al nostro tecnico del suono preferito;
a chi al TdN ha tenuto il concerto per sostenere la Segreteria Legale che difende i manifestanti e le vittime della Diaz e di Bolzaneto;
a Valli Unite Critical Wine, che ci ha sfamato e dissetato;
al centro sociale Buridda e al circolo Bianchini, che non ci abbandonano mai;
alle molte persone che sono venute a portare la loro testimonianza da tante Regioni diverse, anche da molto lontano, dal Nord e dal Sud, perfino dalla Svizzera, da Atene, da Londra...
alla Compagnia dei portuali e al loro Console;
a chi sta percorrendo la nostra stessa strada e si riconosce nelle Reti-invisibili;
a chi ha avuto il coraggio di denunciare e di tornare ogni anno con una fiaccola dove ha subito violenza;
a chi lavora da cinque anni a riordinare immagini;
a chi da cinque anni ci sostiene con la propria solidarietà;
a chi è tornato a Genova perché non ha mai perso il filo;
a chi ci è venuto per la prima volta;
a Carlo.
Il Comitato Piazza Carlo Giuliani