Mario Placanica, l'ex carabiniere indagato per l'uccisione di Carlo Giuliani nel corso del G8 di Genova, la cui posizione e' stata poi archiviata, si candidera' al Consiglio comunale di Catanzaro in occasione delle elezioni amministrative di fine maggio. Placanica, gia' nel settembre scorso aveva annunciato il desiderio di correre per un posto da consigliere comunale, manifestando la sua simpatia per An. Adesso il desiderio diventa realta' con la lista civica ''Catanzaro con Sergio Abramo'' che si richiama all'ex sindaco e attuale consigliere regionale che insieme a Piero Aiello e' promotore di un terzo polo. ''Mi voglio impegnare - ha confermato Placanica all' Ansa dopo che la notizia di una sua possibile candidatura e' stata pubblicata dal Quotidiano della Calabria - per mettermi a disposizione dei cittadini di Catanzaro ancora una volta. Vorrei dare un supporto alla politica locale e fare qualcosa per la mia citta'''. L'ex carabiniere non teme che la vicenda che lo ha visto coinvolto al G8 di Genova possa in qualche modo influire sulla sua candidatura. ''Per quella vicenda - ha detto - sono stato prosciolto. Ho voltato pagina e ne ho aperta una nuova, che e' quella della politica. Quella vicenda appartiene al passato e non c'entra niente con la mia candidatura. Come sara' accolta dai catanzaresi? Non ho un'idea precisa su questo. Spero che siano solidali con me. Hanno visto come sono ed i valori di cui sono portatore. Se mi vorranno votare saro' felice di lavorare per la mia citta'''. Da questo punto di vista, Placanica ha sostenuto che la nuova amministrazione ''dovra' proseguire sulla strada intrapresa dall'ex sindaco Sergio Abramo che ha gia' fatto molto. Si tratta di aggiustare qualcosa, a livello di organizzazione, di gestione. Per quanto mi riguarda vorrei occuparmi delle politiche giovanili. Per adesso attendiamo il deposito delle liste e poi vedremo quali iniziative avviare nei vari quartieri come richiamo alla politica di Sergio Abramo''.