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"Giusto sparare a Carlo Giuliani": Sallusti a giudizio per diffamazione
Marco Preve
25 marzo 2014

"Carlo Giuliani era un criminale, con una spranga e un estintore voleva spaccare la testa a un carabiniere. Hanno fatto bene a sparargli, hanno fatto bene".

Alessandro Sallusti, direttore del Giornale della famiglia Berlusconi, è stato rinviato a giudizio per diffamazione per questa ed altre frasi che pronunciò il 21 ottobre del 2011 nel corso del programma tv di canale 5 Matrix. Una puntata dai toni sovreccitati cui partecipavano anche Piero Bernocchi leader dei Cobas e il segretario di Rifondazione Comunista Paolo Ferrero.

Si parlava degli scontri avvenuti nella capitale il giorno prima in seguito ad una manifestazione e il discorso è scivolato sul G8 di Genova. Sallusti ha più volte contestato la figura di Carlo Giuliani fino alle frasi che hanno convinto i famigliari di Carlo a sporgere denuncia attraverso l'avvocato Gilberto Pagani. Il pm Biagio Mazzeo aveva chiesto l'archiviazione ma il gip Adriana Petri ha disposto l'imputazione coatta di Sallusti aggravata dall'ampia pubblicità garantita dal mezzo televisivo. Sallusti lo scorso anno era diventato un "simbolo" della libertà d'informazione perché aveva preferito gli arresti domiciliari invece di risarcire un giudice diffamato da un articolo pubblicato dal suo giornale e scritto da Renato Farina giornalista spia noto per esser stato a libro paga dei servizi segreti.