I giudici della Grande Camera della Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo hanno chiesto al governo italiano di fornire nuova documentazione sul caso della morte di Carlo Giuliani. I giudici della massima istanza della Corte di Strasburgo, dopo aver ascoltato le parti oggi durante un'udienza pubblica, devono infatti riesaminare il ricorso presentato dalla famiglia del ragazzo ucciso dal carabiniere Mario Placanica, dopo che né i familiari né il governo italiano sono rimasti soddisfatti dalla sentenza emessa da una delle Camere della stessa Corte lo scorso 25 agosto.
Alle autorità italiane la Corte ha domandato di fornire i dati relativi alla percentuale dei rappresentanti delle forze dell'ordine presenti a Genova durante il G8 del 2001 che avevano ricevuto uno specifico addestramento per il mantenimento dell'ordine pubblico in occasione di simili eventi. Inoltre, il governo dovrà fornire la documentazione sull'inchiesta amministrativa condotta dal ministero dell'Interno sulla morte di Giuliani e quella inerente l'inchiesta fatta dalla commissione conoscitiva del Senato.
Le richieste al governo sono state formulate dai giudici dopo aver ascoltato le parti esporre nuovamente le loro tesi sulle circostanze che portarono alla morte di Giuliani. Tesi che rimangono quanto mai distanti. Per la difesa dei familiari, la morte di Carlo Giuliani è stata infatti causata dalla cattiva organizzazione delle forze dell'ordine chiamate a intervenire per mantenere l'ordine pubblico durante il G8 di Genova. Mentre per il governo, rappresentato dal giudice Nicola Lettieri, Placanica `non ha sparato per una disfunzione dell'organizzazione ma in risposta a un attacco´` e i ricorrenti sembra che vogliano ´`a tutti i costi trovare una responsabilita´ dello Stato che non esistè'.