I gruppi consiliari piemontesi di Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Verdi hanno presentato una proposta di legge al Parlamento per l'istituzione di una Commissione parlamentare d'inchiesta su Genova. Se il medesimo testo verrà votato da cinque consigli regionali diverrà legge nazionale, sopperendo in questo modo ai finora vani tentativi di Camera e Senato."Finora tali richieste sono rimaste insabbiate, speriamo in questo modo di aggirare l'ostacolo per fare chiarezza sui troppi lati rimasti oscuri dei fatti di Genova. La Commissione d'inchiesta servirebbe a mettere insieme i tanti pezzi finora emersi per ricomporre un quadro unitario delle giornate di luglio 2001", sottolineano i consiglieri regionali dei tre partiti.
Compiti della Commissione, che gode degli stessi poteri dell'autorità giudiziaria, quelli di individuare le responsabilità politiche ed amministrative della gestione dell'ordine pubblico e del coordinamento delle forze dell'ordine, di ricostruire gli avvenimenti che hanno portato alla morte di Carlo Giuliani, al blitz alla Diaz e ai gravissimi episodi di violenza della caserma di Bolzaneto.
In sostegno alla richiesta di istituzione della commissione d'inchiesta il Comitato Piazza Carlo Giuliani promuove una raccolta firme."Abbiamo ricevuto già migliaia di sottoscrizioni, che saranno inviate ai Presidenti di Camera e Senato", dice Giuliano Giuliani. Il processo di Piazza Alimonda è stato frettolosamente archiviato, ma l'enorme mole di materiale raccolto dal Comitato fa affiorare sconcertanti verità a partire interrogativo sulla paternità della mano che premette il grilletto.
"A 5 anni e mezzo di distanza è più che mai necessario istituire la commissione d'inchiesta per ottenere finalmente verità e giustizia", conclude Giuliani.