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La famiglia di Federico Aldrovandi si rivolge a Renzi via Facebook
Fonte: www.telestense.it, 3 marzo 2014
3 marzo 2014

Dopo l'annuncio del Sap la famiglia di Federico non vuole rispondere alle provocazioni e chiede di porre fine alla vicenda rivolgendosi direttamente al primo ministro Matteo Renzi.

Un post su Facebook al primo ministro Matteo Renzi per chiedere che queste provocazioni sulla morte di loro figlio finiscano per sempre.

Il post sul social network l'ha scritto la famiglia di Federico Aldrovandi, il papà Lino e mamma, Patrizia Moretti. Il giorno dopo le dichiarazioni del Sindacato autonomo di polizia Sap, la famiglia di Federico non ci sta a rispondere alle provocazioni annunciate ieri e per questo manifesta l'intenzione di rivolgersi direttamente a Matteo Renzi.

Il Sap ieri ha annunciato una contro-campagna mediatica per ripristinare - sostiene il Sap - attraverso gli atti processuali la loro versione dei fatti sul caso Adlrovandi e quindi dimostrare - sempre per il Sap - l'innocenza dei quattro colleghi condannati.

"Credo sia umano sbagliare ma continuare a perseverare sul fatto che i quattro agenti condannati in giudicato siano innocenti è diabolico" afferma senza mezzi termini Lino Aldrovandi.

"Noi non siamo contro la polizia ma questo sindacato è stato ancora più scorretto del Coisp che non ha mai parlato di innocenza dei colleghi ma ha solo manifestato per impedire la carcerazione" aggiunge ancora papà Lino che pensa al colloquio che ebbe nel 2013 con l'allora capo della polizia, Antonio Manganelli e afferma: "Queste sono azioni che infangano la sua memoria di grande uomo della Polizia di Stato".

"Loro sembrano contenti di fare la guerra ma io non ci sto" afferma Patrizia Moretti che proprio per porre fine a tutto questo annuncia: "Sto pensando veramente di rivolgermi a Renzi, affinché si metta la parola fine a queste provocazioni".